Amelia, Paticchi 27/10/2018
-intro- Torna il consueto appuntamento del sabato pomeriggio, durante il quale lo sport del basket viene umiliato in quel di Amelia. Le rigide condizioni meteo costringono Zebb & co. a traslocare nel tendone del Paticchi, fra tappetoni, travi e inferriate. La partita si gioca con il 20% del campo inagibile, dando vita a situazioni surreali.
Ma veniamo alle pagelle del match, terminato 110-105 in favore dei (vecchi+giovanissimi) Colorati sui White:
White:
Trecca non è particolarmente ispirato, anche se ne spara sempre qualcuna delle sue, più qualche assist; nel finale si deprime e termina la partita in panca.
Lunetti prova a sfogare tutta la sua rabbia per la non-convocazione, e pertanto la sconfitta, di giovedì sera; padrone della paint area, si diverte ma non troppo.
Capitan Bottix gioca una gara discreta con qualche girata vincente, ma viene influenzato troppo dagli spazi angusti e sovraffollamento.
Loris si presenta con la divisa imbrattata di sangue e in effetti è spietato come al solito, forse un po' troppo solitario.
Raffaele si tuffa in un come back di tutto rispetto, soffrendo un po', ma lasciando intravedere bei rimbalzi e bei ganci. "Welcome back Milwaukiano"
Popoli si affaccia alla gara con qualche minuto di ritardo, ma si rivela come sempre molto utile alla squadra. "Ostico e pericoloso"
Colorati:
Capitan Zebbrone vuole chiudere in fretta la faccenda, così da tornare in tempo per l'Empoli. Le sue giocate sporche servono come il pane e non si fa scrupoli ad abusarne. "CapZ13"
Gazza è solito cecchino: segna, passa, vola in transizione e trascina i suoi alla w.
Domenico, il ragazzotto di una volta, ha messo su due spalle e un petto da nuotatore, condendo la sua prestazione con canestri d'autore e strapotere fisico.
Chiapparicci è un altro lieto ritorno, non troppo per gli avversari che se lo ritrovano sempre in mezzo e pieno di grinta e fame di vittoria. "Strappafica"
Castrica si inserisce piano piano nei meccanismi della squadra, maturerà.
Fracca è l'uomo che cambia l'inerzia della gara e galoppa verso il successo senza fermarsi mai, facendo pentire bottix di non averlo scelto come primo cambio. "Urban kid"
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