martedì 29 novembre 2011

11 GIORNATA DI WINTER LEAGUE sabato 26/11/2011

TEAM SKYRIM vs TEAM OBLIVION 120 - 111

Partita entusiasmante e a ritmi alti al BBP, equilibrata fino alla fine.
Vincono gli Skyrim nel finale, con un piccolo ma importante parziale.

Skyrim:

Alessandro Rosati 8.5 : mette a segno quasi tutti i suoi punti nei velocissimi contropiedi che conduce e porta a termine.
Corre molto, difende abbastanza; le poche volte che non passa la palla a chi è libero vicino a canestro segna, quindi ampiamente giustificato il suo leggerissimo egoismo.
MVP della partita. Superman.

Alessandro Lunetti 7.5 : non è stato il solito Lunetti che si prende e mette a segno i suoi tiri dalla media, bensì un Lunetti più "cattivo" e deciso sotto le plance.
Prende rimbalzi in attacco, lotta come un centro pesante e si innalza con prepotenza a canestro per segnare.
Se per caso gli venisse in mente di combinare la sua parte grezza con la sua parte elegante e tecnica, sarebbe un bel problema per tutti.
Mutaforma.

Corrado 7+ : da qualche tempo a questa parte, il giovane ingegnere/dottore aerospazialemegagalatticoastrofisicodelleparticellesubatomichemolecari è un fattore sotto canestro.
A volte segna anche dalla media; il suo miglioramento è netto in questo anno di BBP.
Gigante.

Ludovico 6+ : Partita un po' al di sotto delle sue possibilità, ma se la cava anche se nel finale se ne lava un po' le mani, restando in panchina; poco male, gli Skyrim vincono lo stesso.
Medioman.

Zebbra 7+ : stranamente è in ritardo per la disfida settimanale (se come no, stranamente un par de palle), ma forse così facendo porta freschezza nei reparti stanchi degli Skyrim.
Molto attivo sotto le plance come al solito, prende rimbalzi e mette qualche tiro dalla media.
Vivace.

Alejandro 7= : come ho più volte detto, se la passasse e non fosse così egoista, sarebbe molto più utile alla squadra e a se stesso, in quanto sarebbe molto più bravo e decisivo.
Egoista.

Lorenzo Di Clemente 6.5 : non male la seconda partita del suo ritorno dopo mesi di assenza; autore di vari assist, mette anche a segno qualche penetrazione e tiri dalla media.
Torna sempre o quasi in difesa, nonstante si porti dietro più kili di quelli che dovrebbe portare.
Generoso.


Oblivion:

Lucius 6.5 : prestazione nella media del Capitano Amerino; purtroppo per la sua squadra i suoi tiri dalla lunga distanza non sono un fattore in questo match.

Gazza 7+ : cosa dite? Non ci credo! Anche il Gazza a volte può fare meno punti del solito? Può sbagliare qualche tiro? chi l'avrebbe mai detto?

Sud 7.5 : generoso in difesa come al solito; corre anche in attacco e grazie a questo segna diversi punti.

Tre Castagne 8 : giovane molto interessante; usa la sua bassa statura a suo vantaggio: provate a togliergli la palla o a nasconderla come fa lui; a differenza dell'altro giovane degli Skyrim, Trecca passa spesso e volentieri la palla, rendendosi utilissimo alla sua causa.
Autore anche di qualche bella penetrazione; complimenti, continua così.

Michelini 6 : il solito Michelini, generoso nella corsa e nel gioco di squadra, ma si prende anche qualche tiro.

Leo 6+ : corre, salta a rimbalzo, si fa pure male ed esce per un po' dal campo; può fare molto meglio.


Lorenzo Di Clemente

sabato 26 novembre 2011

10 GIORNATA WINTER LEAGUE 2011 INDOOR

TEAM BLACK vs TEAM SABBATH 101-87









TEAM BLACK

GAZZA 7: primo tempo sotto i suoi standard, un pò impreciso e questo lo fà innervosire con forzature Bryantesche del 2004/5. Nel finale mette 3 tiri uno più difficile dell'altro e torna a belare.

ZEBBRONE 8: più che una zebbra ieri sembrava una gazzell, stoppate a gogo , contropiedi (nel primo tempo) come se dovesse fuggire da un leone, movimenti in post che fanno commuovere Olajuwoon.

LUCIUSNBA 6.5: partita senza lodi e infamie (17 punti e 5 assist), regola le sue energie per il back to back di sabato.

SUD 7.5: corre come un giaguaro per tutta la partita, spina nel fianco per i lunghi avversari, mai sazio e mai domo assist e contropiedi con una continuità che solo i privilegi dei politici hanno.

LEO 6.5: un pò meno dominante fisicamente del solito e anche un pò d'imprecisone in attacco. Ma preferiamo sempre averlo dalla nostra parte.

BIGARO 6.5: entra nel secondo tempo e porta energie e motivazioni ad una squadra si d'esperienza, ma sulle gambe.


TEAM SABBATH

KONRAD 7: stranamente più preciso ai liberi che dal campo. Serata strana per lui una via di mezzo tra il konrad dominatore e il konrad agnello. Comunque ha prevalso la prima.

CAMICIOLA 6+: un pò arrugginito, segna all'inizio del match, si fa sentire sotto le plance ma nel secondo tempo cala vistosamente sia in difesa e gli unici canestri che mette sono quelli che gli capitano sulle mani sotto i tabelloni.

FILIPPO 6: vedi il suo compare, non osa molto e sopratutto nel finale tende a sparire e non prendere la squadra sulle spalle.

LUDOVICO 7+: il migliore dei suoi, quello che ci crede di più e che mette tiri più che alla badio sono alla gazza. P.S. badio ci manchi

CURIOTTO 7: meriterebbe 9 ma le partite non si vincono con i numeri e le giocate, ma con difesa, sacrificio e leadership. Il più talentuoso ma per ora serve più per vendere biglietti che per vincere titoli.

lunedì 21 novembre 2011

9 GIORNATA WINTER LEAGUE - SABATO 19 NOVEMBRE 2011



Team Narni e dintorni 102 – Team Amelia 120

Il BBP torna in campo nel weekend con le due squadre decise a portare a casa una W. che fa sempre morale.

Il clima non troppo rigido aiuta il bel gioco.

Gli amerini sono più vogliosi e combattivi, la sontuosa regia di Bigaro che la firma indelebile in questo match.

I narnesi si appoggiano forse un po’ poco a Corrado che appariva in forma e capace di segnare anche qualche canestro dai 5 metri.

Non una novità, la partita la chiude il canestro del Gazza.

TEAM NARNI E DINTORNI

CORRADO: Finalizzatore, andava probabilmente servito di più. 7+

LUNETTI: Anche lui poco servito nel centro area non riesce ad infiammare il pubblico con le sue giocate dal post. 6,5

ALESSANDRO: Prova ad aiutare la squadra in transizione e con qualche bel canestro, appare in netto miglioramento. 6,5

ALEJANDRO: Incide poco in campo, un paio di canestri e una stoppata. 5,5

LUDVIC: Periodo di scarsa forma per il player amerino, siamo sicuri che tornerà ad esaltare il BBP con la sua classe al più presto. 5,5

JACOPO: Si ostina un po’ troppo al tiro ma spesso la mette ed è quello che porta a casa più punti fra i suoi. 7

VARAZ: Direttamente from Verona si presenta con una triplozza e prova a farsi valere in difesa. Sbaglia qualcosa in contropiede, un po’ arrugginito. 6

TEAM AMELIA

ZEBB: L’infortunio al polso lo costringe più a difendere che ad attaccare, ormai il suo gioco in post è ridotto ai minimi storici, somiglia sempre più al Robert Horry versione Spurs, poco gioco sotto ma grande difesa e appostamento da 3 per un tiro sempre pronto a far male. 7+

GAZZA: Partita “normale” per lui. 7

LEO: Solita presenza importante sotto le plance. Si da molto da fare e aiuta la squadra. 7-

SUD: Tripla doppia da 20 assist che fa impallidire il miglior Jason Kidd. Un punto in meno per qualche canestro da sotto sbagliato. 8

TRECCA: Il piccolo play sbaglia tutto nel primo tempo, ma dimostra grande carattere e continua a cercare il canestro quando può, nel secondo tempo torna il tiratore mortifero che tutti conosciamo. Il voto è un mix fra il 5 del primo tempo e il 9 del secondo. 7

BIGARO: Penetra-scarica-tiradatre-tiradallamedia-arrestoetiro-assist, partita tuttofare che finirà nella storia del BBP come una delle migliori di sempre, gravita anche lui intorno ai 20 assist a dimostrazione del grande gioco di squadra del suo team. 9

sabato 12 novembre 2011

8° GIORNATA WINTER LEAGUE 2011

8° GIORNATA WINTER LEAGUE 2011 BBp 12/11/2011

Team Senator 120 - 102 Team Giovanotti de st'Amelia bella

Senator:

Gazza 7 solita prova jordaniana, bene sia in offensive zone che in defense
Sud 6,5 mastino da riproduzione; lotta e feconda ogni palla, assiste i compagni 13volte
Lucius 6,5 attento e concentrato in attacco un pò meno in difesa ma è cosi che ci piace
davide b 6,5 una presenza sotto le plance,serve assist meravigliosi ai compagni,gioca poco
Ludvic 6,5 cresce di gara in gara, la mette dalla media e a volte sbaglia cose facile, ma c'è
Bigaro 6,5 l'astuto play-guardia del BBp ormai la sa lunga e sà difendere come pochi pari ruolo
Zebb 6,5 ormai quasi difensore si concede una gara da doppia-doppia (pts&rim) segna una tripla e il canestro della vittoria pertanto a furor di popolo è l'mvp della gara , heheh , e poi il commento lo faccio io e decido io, tiè !

Giovanotti:

Lunetti 5,5 non ha i compagni giusto, troppi individualisti , non lo cercano nella zona pitturata
De Clements 6- ostico defender,anche su zebb, e qlc buona giocata offensiva,dovevano sfruttarlo di più
Alessandro Rosati 6,5 è l'anima della squadra,l'unico che sul 118-102 ancora spronava i suoi , leader
Konrad 5,5 sotto toprchio per sta caxxo di tesi vedi numeri e libri dappertutto perdendo la palla in varie occasioni, smemorando
Edwin 5 difende come pochi al bbp..peggio di lui ? Nessuno :) se non avesse le penetrazioni offensive andrebbe castrato e fustigato a dovere (ps:senza vasella ovviamente,a secco)
Alejandro 6,5 il giovane talento del BBp, tiro che ricorda Ray Allen, da 3 e dalla media è quasi un cecchino, migliorando in difesa sarà il prox allstar bbp? vedremo! fenice!
Trecca 5+ sotto tono quest'oggi , non ho altro da aggiungere. stop, passo e chiudo

se ho dimenticato qualcuno aiutatemi!!

Buon compleanno, coach

Buon compleanno, coach



Una certezza c’è. Mentre non si sa se, non si sa quando, ripartirà il prossimo campionato NBA (proprietari e allenatori stanno ancora litigando, apparentemente lontani da un accordo), una cosa è ormai sicura: quando tutti torneranno in campo, Phil Jackson non ci sarà. Non si siederà sulla panchina dei Lakers, la sua ultima squadra, né su quella di nessuna delle altre 29 franchigie. Il brutale 4-0 subìto dai Dallas Mavericks, poi campioni, negli ultimi playoff ha fatto da sipario alla carriera di quello che passa alla storia come il più grande allenatore di basket professionistico di tutti i tempi (11 titoli NBA vinti, più due da giocatore nei primi anni ‘70 con i New York Knicks).

E qui entra in scena la seconda certezza: a me mancherà. Tanto, anche.
Non perché fosse il migliore (soprattutto negli ultimi anni tatticamente aveva perso più di un passo). Non perché fosse simpatico (non ci teneva minimamente ad apparire tale). E non perché fosse un vincente (che i vincenti, poi, spesso sono insopportabili). Mi mancherà per tanti dettagli minori, magari insignificanti, magari invece illuminanti della natura del personaggio.



Agli allenamenti che precedevano le Finali NBA – in mezzo ai volti tesi, nervosi e concentrati di tutti i giocatori – mi divertivo a cercare la lunga silhoutte di coach Zen (il suo soprannome) in campo e scorrerla tutta, da capo a piedi. Lì, puntuali, i suoi sandali. Da uomo del Montana (qual è). Da (ex/neo) hippie, qual è (stato). Da professore di filosofia un po’ radical chic catapultato per caso nel mezzo di un evento sportivo fanaticamente seguito dalle masse.
Mi mancherà il suo ghigno, anche se supponente, spesso di scherno verso tutto e tutti.
Mi mancherà la sua espressione beffarda (praticamente identica a quella del “colonnello” ritratto sul logo di Kentucky Fried Chicken, se avete presente).
Mi mancheranno i suoi “giochi mentali” (ci hanno scritto pure un libro, “Mindgames – Phil Jackson’s Long Strange Journey”, con questo titolo).
E, già che ci siamo, mi mancheranno i suoi libri. Quelli che ha scritto (in “Sacred Hoops”– in italiano “Basket & Zen” – applicava il tai-chi e le filosofie dei nativi americani al basket, mentre in “Maverick”, scritto nel 1975, parlava candidamente delle sue esperienze con marijuana e LSD) e quelli che dava da leggere ai suoi giocatori (Nietzsche a Shaquille O’Neal, il Malcolm Gladwell di “Blink” a Kobe Bryant).


Kobe : Hey coach! which basket should I shoot, this way or the other way?
Phil : you idiot... just shoot wherever side they passed you the ball

Perché Phil Jackson – l’allenatore che ha saputo gestire (prima ancora che guidare alla vittoria) l’ego di Michael Jordan e quello di Dennis Rodman, di Shaquille O’Neal e di Kobe Bryant – è stato molto più che un semplice allenatore. Un po’ insegnante, un po’ sciamano. Psicologo e mentore. Padre-padrone. Lui che il padre (e la madre) li sentiva predicare in chiesa ogni weekend, entrambi ministri religiosi. Lui che proprio da loro ha ereditato un forte senso di rispetto e deferenza verso le figure che lo hanno formato (coach Red Holzman a New York, per esempio) e un fascino mai scomparso verso l’autorità e la tradizione. Tutto questo prima di abbracciare in pieno e vivere, sulla propria pelle, l’onda dei cambiamenti dei decenni ’60 e ’70, senza però mai tradire le sue origini e se stesso.

Certo, negli anni la psichedelia, il culto dei Grateful Dead e l’attitudine zen del suo soprannome hanno lasciato magari il passo a qualche rigidità in più, l’ultra-liberal si è scoperto un po’ conservatore e il ribelle/innovatore ha fatto intravedere più di una sfumatura autoritaria (anche in panchina, oltre che nella vita). Ma Phil Jackson rimane – proprio per questi contrasti – una personalità complessa, interessante e divertente. È quello che se ne infischia di ruoli e convenzioni e intreccia una splendida love story con la ex-coniglietta-di-Playboy-figlia-del-proprietario-dei-Lakers-suo-datore-di lavoro, ma è anche l’unica persona che l’anarchico Rodman vuole con sé sul palco quando fa il suo ingresso nella Hall of Fame del basket, massimo riconoscimento per un giocatore.

Oggi Phil Jackson compie 66 anni – e queste righe vogliono essere una sorta di biglietto di auguri, visto che non c’è regalo. Un regalo che invece, pochi mesi fa, ricevo io, dal decano dei fotografi NBA, Andrew Bernstein. Mi arriva in posta direttamente da Los Angeles. È il suo ultimo libro, ritratto a quattro mani della stagione vincente 2009-10 dei Lakers: Bernstein ci mette le splendide foto in bianco&nero, Phil Jackson tutta la parte testuale. Più una dedica, iniziale, come al solito illuminante.






“To all my relations, by blood and by spirits”.
Buon compleanno, coach.


7° GIORNATA WINTER LEAGUE 2011 INDOOR 11/11/2011

TEAM GATORADE VS TEAM PAWERADE

161-153

TEAM GATORADE: KONRAD - ALEJANDRO - GIULIO - LEO - CURIOTTO - LUDVIC - LORENZO

TEAM POWERADE : BIGARO - TRECCA - ZEBRONE - GAZZA - SUD - GUBIOTTI - BERNI - CONOCCHIA

welcome to Paticchi Stadium for the first night game of the season! si scontrano due squadre tanto belle quanto forti, non ci sono scuse per non vincere! il night event ispira molto i players che danno subito il massimo da notre le azioni più o meno corali del TEAM GATORADE guidato dall' arbitro/player Curiotto; PUBLICITA'... GATORADE OFFICIAL PARTNER OF BBP!. il TEAM POWERADE dopo una buona partenza si fa mettere sotto con un grande calo difensivo, influisce anche l' abbandono del sud e molta sfortuna sotto canestro, vedi Berni e Gubiotti; strada spianat quindi per i GATORADE che sfruttano la buona forma dei romans (Leo, Konrad, Giulio, e Leonardo), quando sembra tutto finito... il TEAM POWERADE riprende coraggio e si rifanno sotto con il solito gazza che ne sbaglia 1 su 20. Dopo l' uscita forzata rientra il folle Ludvic che cerca di riscaldare l' atmosfera nello stadium e chiude deifinitivamente il matchsul punteggio di 161 - 153.
Bello il ritorno dei neo universitari (compreso Gubiotti anche l' unica cosa che studia è la topa) e i konrad's friends VENITE PIU' SPESSO!

domenica 6 novembre 2011

6 GIORNATA DI WINTER LEAGUE 2011 sabato 05/11/2011

TEAM SECCO vs TEAM JONES 101-92



TEAM SECCO


GAZZA 7.5 : fino a tre/quarti partita normale gestione per il cannoniere del BBP con qualche forzatura e i soliti 20 e passa punti. Nel finale grazie a 3/4 canEstri identici dall'altezza della lunetta senza una degna marcatura che questo immenso giocatore merita da una spinta alla sua squadra per la vittoria.

SUD 7.5 : più offensivo del solito gli piace giocare il pick and roll con i suoi play. Preso nella morsa delle sue torri nemiche a rimbalzo perde il confronto ma inteligentemente sfrutta la sua velocità per ripartire in contropiedi veloci e letali.

LUCIUSNBA 7 : gioca con una stiramento lieve ma doloroso all'inguine, ma anni e anni di partite lo hanno reso esperto e può essere letale anche a tre all'ora. Sue le tre triple spezza partita nel finale.

LUDOVICO 7 : meno presente del solito in attacco ma compensa in difesa e comunque i suoi punti li fà sempre. Sempre più degno di entrare in questa squadra.

ALESSANDRO 7 : oramai con lucius sono la coppia di guardie più anziana del BBP, ma lui secoondo un sondaggio tra gli avversari è tra i più temuti e anche in questa partita lo dimostra.


TEAM JONES

EDWIN 6.5 : Il basket non è solo un gioco d'attacco..

ALEJANDRO 6.5 : vedi sopra ma gran partita con numeri da playground.

KONRAD 8 : quando mentalmente c'è e si trova bene con la sua squadra è l'arma più letale del BBp, ma grazie a dio questo succede una volta su dieci. Gigante

TRECASTAGNE 6+ : il play più piccolo della storia del BBP gioca una discreta partita ma dovrebbe prendere di più il pallino del gioco ed essere meno timido, visto che i suoi compagni come prendono palla scagliano la boccia. Dovrebbe essere lui a gestire l'azione. Timido.

ZEBBRONE 6.5 : con il konrad formano un backourt da 50 e passa rimbalzi ma fortunatamente, quelli offensivi, non sempre convertiti in punti. Comunque ottima partita per lui, fisicamente e atleticamente ritrovato ma con un polso malandato che non gli permette la precisione del tiro.

giovedì 3 novembre 2011

5^giornata Winter League 2k11-2k12


5^giornata Winter League 2k11-2k12

sab, 29/10/11 Boccarini




D&V


VECCHI TEMPI - TEMPI DURI

109-121


VECCHI TEMPI

konrad - lunetti - alessandro - trecca - DOC77

TEMPI DURI

luciusNBA - gazza - edwin - zebrone - ludvic


bella partita al BBP che vede per la 2° volta consecutiva la vittoria di lucius & co. con la collaborazione di ludvic che sostituisce il sud ( tornato al al calcio giocato ) e si riscatta della precedente prestazione molto deludente! il nuovo narnese porta un buon gioco in attacco che mette pura per un pò alla difesa tempi duri ma nella seconda metà sfrutta la velocità di edwin ( chi è Bolt? ) e affonda co l' ultimo colpo di gazza i vecchi tempi nonostante il trecca sparasse bombe da 3 neanche fosse un raid aereo!!