Gallinari da record: 37 punti
Triumphant return
Amelia, 22 gennaio 2012
Danilo trascina Denver al successo 119-114 dopo due supplementari sul campo dei Knicks. Per lui anche 11 rimbalzi. Gli Hornets di Belinelli (4 punti) cedono in casa con Dallas
Serata da incorniciare per Danilo Gallinari che torna e vince da protagonista a New York mentre Belinelli gioca una delle sue partite peggiori nella sconfitta casalinga di New Orleans con Dallas.
- Per Danilo Gallinari, 23 anni, serata di grazia coi Nuggets
New York Knicks-Denver Nuggets 114-119 2 t.s.
Un Danilo Gallinari da urlo consuma la propria vendetta trascinando i Nuggets al successo contro la squadra che lo aveva spedito a Denver nella trade di Carmelo Anthony. L’azzurro produce una prestazione da All Star, stabilisce un nuovo “career high” nella Nba con 37 punti a referto e i suoi Nuggets mostrano un grandissimo coraggio andando a vincere 119-114 al secondo supplementare dopo aver giocato a Washington la sera prima ed essere arrivati nella Grande Mela soltanto alle quattro del mattino a causa di una tempesta di neve. Un successo davvero speciale, quindi, per il giocatore azzurro che in più vince la sua personalissima sfida con Carmelo Anthony. Alla presentazione dei quintetto il rimpianto ex Danilo Gallinari riceve soltanto applausi dal pubblico del Madison Square Garden. Coach Karl può contare sull’acciaccato Nene e decide di partire con due playmaker in quintetto, Lawson e Miller. Il Gallo affranca Carmelo Anthony che inizia con il freno a mano tirato. Amare Stoudemire firma i primi sei punti dei Knicks ma i Nuggets rispondono con i canestri di un eccellente Mozgov. L’azzurro realizza i suoi primi punti da avversario al Garden dalla lunetta grazie a quattro liberi, frutto di due belle penetrazioni. I padroni di casa arrivano al +6, Denver pero’ chiude la prima frazione con un parziale di 7-0 e torna davanti. Sei liberi per il Gallo nel quarto iniziale (0/4 al tiro) e un’ottima difesa su Carmelo Anthony. Il milanese trova il suo primo canestro dal campo a inizio ripresa con una schiacciata in contropiede, poi va a sedersi in panchina. Billy Walker prende il posto di uno spento Melo e il suo impatto sulla gara e’ devastante. Il giocatore dei Knicks realizza 13 punti nei primi quattro minuti del secondo quarto, spingendo la compagine newyorchese al +11. Gallo torna sul parquet, prende in consegna un incandescente Walker e riporta sotto Denver con un canestro dal perimetro e una tripla. I padroni di casa pero’ ripartono e provano a scappare. Il Gallo si procura un potenziale gioco da tre, dopo l’ottima intuizione di Nene, ma fallisce il libero e i Knicks non riescono a staccare Denver. La truppa di Mike D’Antoni comunque va negli spogliatoi avanti 54-46 dopo un buon primo tempo. Denver parte con il piede giusto nella ripresa, approfittando dei turnover di Melo e compagni. Gallinari avvicina dal perimetro la squadra del Colorado, Fields risponde ma l’azzurro con cinque punti consecutivi riporta Denver al -2. New York difende con aggressività ma Mozgov e Harington nel finale di frazione trovano i canestri che permettono ai Nuggets di chiudende il terzo quarto in perfetta parità, 72-72. In tre quarti di match Gallinari ha già 22 punti e sei rimbalzi a referto mentre il suo avversario diretto, Carmelo Anthony e’ fermo a quota cinque (con 2/12 dal campo). Harrington all’inizio dell’ultimo quarto porta gli ospiti avanti di cinque lunghezze, i Nuggets sembrano pronti allo sprint ma i Knicks, nonostante gli errori di Anthony, tornano sotto con un parziale di 7-0. Gallinari in contropiede, dopo un turnover di Melo rimette davanti Denver che con i punti di un caldissimo Harrington e di Nene arriva al +6 a 1’47’’ dalla sirena. Anthony, 3/17 dal campo fino agli ultimi due minuti del match, attacca il canestro e segna quattro punti consecutivi, un libero di Stoudemire riporta i Knicks al -1 ma a 27’’ dalla sirena Harrington trova il potenziale gioco da tre che potrebbe chiudere i conti. L’ex Knicks manda sul ferro il libero, la truppa di Mike D’Antoni così resta viva e Melo segna da sotto. Il Gallo viene mandato in lunetta per riportare a +3 Denver ma l’azzurro realizza soltanto un libero su due. Sul capovolgimento di fronte così Anthony riscatta un match deludente realizzando da campione dal perimetro, nonostante la buona difesa dei Nuggets, a un secondo dalla fine e trascinando così il match al supplementare. I Knicks provano a rimanere davanti ma una tripla impossibile di Miller e due liberi di Nene permettono agli stanchissimi Nuggets di pareggiare i conti a nove secondi dalla sirena. Come da copione palla in mano a Anthony nell’ultimo possesso di New York ma l’ottima difesa di Gallinari manda in tilt Melo che commette un turnover. Si va così a secondo supplementare, targato Gallinari. L’azzurro segna i primi sette punti (cinque dei quali arrivano dalla lunetta) dei Nuggets, stabilendo un nuovo massimo in carriera nella Nba, Harrington fa il resto trovando la tripla che a 46’’ dalla fine porta Denver a +4 e in pratica mette ko i Knicks. Denver difende il vantaggio dalla lunetta e può così festeggiare un successo tutto cuore e carattere. (Simone Sandri)
New York: Anthony 25 (9/23, 1/7), Shumpert, Fields 18, Walker 15. Rimbalzi: Stoudemire 11, Chandler, Anthony 10. Assist: Fields, Shumpert 7.
Denver: GALLINARI 37 (8/16, 1/3, 18/20), con 11 rimbalzi, due assist, un recupero in 52’. Harrington 24 (6/12, 4/12), Mozgov 16. Rimbalzi: Nene 13, Harrington 11. Assist: Miller 12.
GUARDA L'intervista post W Phila 76ers-Denver
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