Il caldo non ferma il popolo del BBP che si presenta numeroso in campo e da vita ad una battaglia epica fatta di scontri botte sangue e canestri.
TEAM CICCIONI 119 – TEAM BUZZICONI 120
La partita vede i Buzziconi entrare in campo con il piglio giusto, tanto che nel primo quarto sembrano subito dilagare, poi il Capellone scambia il cemento per una piscina e fa un paio di tuffi ricevendo le Stigmate e la successiva beatificazione da parte di Papa Benedetto XVI.
La squadra però non molla e mette in campo una tattica d’antoniana da seven seconds or less fatta di contropiede, tiro da tre e pick’n roll centrale, con il solo e unico Sud, (che registra il record di rimbalzi del BBP a quota 450, almeno finchè la macchina contarimbalzi non si fonde) reduce tra l’altro anche lui dall’impatto con il terreno, lasciato a difendere spesso 1 contro 1 contro 2 e contro 3.
Si ha così il classico scontro che tutt’ora non trova risposte neanche nella NBA: Meglio una squadra con le torri che gioca palla dentro o una squadra veloce con un Centro che non è un vero Centro? Boh. Chi lo sa? Ai posteri l’ardua sentenza.
Finchè i tiri entrano la squadra buzzicona regge ma i Ciccioni non ci stanno e con le zingarate del Gazza, unite alla fisicità di Juan si rifanno sotto con prepotenza chiudendo il 3 quarto in vantaggio.
Nel quarto periodo nonostante i cambi a disposizione le squadre sono stanche, Curiotto ha spesso spazio per il contropiede, un paio di assist geniali del Sud e due canestri con balletto sul piede perno di Leo portano i Buzziconi sul 119.
Ludovico è gelido ai liberi e chiude la partita.
1 QUARTO ( 22 – 30)
I Buzziconi giocano fluido e al posto del canestro vedono la classica vasca da bagno, la palla entra dappertutto con Curiotto che spara da tre manco fosse Ray Allen.
2 QUARTO ( 58 – 60)
I Ciccioni si rifanno sotto, la mancanza del Capellone si accusa li nel pitturato ma i Buzziconi reggono grazie ad una circolazione di palla che trova spesso l’uomo libero nell’angolo.
3 QUARTO ( 90 – 85)
I Ciccioni volano in ripartenza, il Sud sembra abbassarsi di livello e tutti ne risentono, Gazza e Juan trovano la via del canestro con facilità e la partita sembra incanalarsi verso un’unica direzione.
4 QUARTO (119 – 120)
I Buzziconi ritrovano il contropiede che tanti punti facili gli aveva regalato, Konrad non riesce più ad essere un fattore e Leo, appena arrivato regala un paio di canestri da vero campione.
Sul 119 pari Ludovico viene letteralmente abbattuto in area e dalla lunetta è più freddo di un inverno siberiano.
TEAM CICCIONI
Konrad 6,5 – Juan 6,5 – Gazza 7,5 – Zebbrone 7= - Doc77 6+ - Jacopo 7= - Alessandro 6,5 – Bucci 6 - Conocchia 6
TEAM BUZZICONI
Capellone 6 – Sud 7,5 – Lunetti 7+ - Massa 6+ - Ludovico 7+ - Curiotto 8= - Leo 7+
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